
IL CASO – Ha dovuto fare ricorso al Tar per essere ammesso all’esame di Maturità. La vicenda risalente ai giorni scorsi vede protagonista uno studente di un istituto tecnico di Alba.
La decisione arrivata a poche ore dall’inizio della prima prova dell’esame di Stato ha permesso al giovane di partecipare alle prove suppletive (2 e 3 luglio) della Maturità con riserva.
Il consiglio di classe, in fase di scrutinio, aveva espresso qualche perplessità sull’ammissione del giovane alla prova finale. Una decisione che non è stata condivisa dal Tar al quale la famiglia si è appellata a ridosso dell’avvio della prima prova. Al centro della controversia, anche il presunto mancato rispetto del Piano didattico personalizzato, strumento fondamentale per garantire pari opportunità agli alunni con specifiche esigenze educative.
