VERDUNO – Le sigle sindacali unite – Fials, Cisl Fp, Cgil Fp, Uil Flp, Nursing up e Nursind – avevano già indetto un sit-in di protesta per questo sabato, 28 giugno, che alla fine è stato annullato. Sull’albo pretorio dell’Asl è arrivata la buona notizia: non si ritroveranno senza un posto di lavoro i professionisti i cui contratti erano scaduti in scadenza. In particolare, per due infermieri è arrivata arrivata la proroga del contratto; per un terapista della neuro e psicomotricità e per un Oss è arrivata la stabilizzazione; per altri undici Oss il contratto è stato prorogato al 31 dicembre.
Il caso, di cui Gazzetta d’Alba parla da settimane (leggi QUI), parte dal tetto di spesa fissato dalla Regione e dallo sforamento di circa sette milioni e mezzo dell’Asl Cn2, che negli anni passati ha internalizzato tutto il personale.
La situazione non è risolta, ma è un primo passo.
Il commento della Regione
«Tutti i contratti in scadenza saranno prorogati in piena continuità e nessun lavoratore resterà a casa. L’obiettivo è tutelare tutti i posti di lavoro e i servizi che questi garantiscono» lo dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Federico Riboldi, a seguito della segnalazione da parte dei vertici dell’Asl Cn2 e delle organizzazioni sindacali di alcune criticità legate al rinnovo dei contratti del personale.
«Abbiamo immediatamente organizzato un incontro tra l’Asl e la direzione regionale Sanità per individuare la soluzione che consenta la proroga di tutti i contratti via via che andranno a scadenza – spiegano Cirio e Riboldi – Nelle prossime ore la direzione dell’Asl incontrerà i sindacati per illustrare le modalità e i tempi di proroga».
La Regione, in una nota, ha anche confermato i numeri del suo piano di assunzioni (+1750 tra medici e personale del comparto rispetto a giugno 2023, al netto del turn over) e il via libera all’assunzione di nuove figure professionali – come i tecnici di radiologia – per rispondere alle carenze riscontrate in determinati ambiti tecnici e assistenziali.
Sul prossimo numero di Gazzetta d’Alba, del 1 luglio, tutti gli approfondimenti.